Andrea Bajani, L’anniversario
30 Gennaio 2025Andrea Bajani è uno scrittore italiano, autore di diversi romanzi di successo, fra i quali il suo romanzo Se consideri le colpe, edito nel 2007 da Einaudi, vincitore dei premi letterari Premio Super Mondello, il Premio Recanati e il Premio Brancati.
L’anniversario è il suo ultimo romanzo, edito dalla casa editrice Feltrinelli a gennaio 2025 nei Narratori.
“Mi chiedo come fu possibile riprendere in maniera naturale un filo che si era rotto tanto malamente. Ma tant’è, successe. D’altra parte era un decorso sostanzialmente standard, che seguiva ogni esplosione. Per qualche pasto, mio padre condannava la tavola al silenzio, noi figli speravamo che si finisse al più presto di mangiare, e mia madre raddoppiava una sua maniera specifica di essere servile dopo la tempesta, in cui era il pentimento a dettare ogni gesto che compariva intorno a lui. Cioè, portare il piatto del marito nel lavello senza ricevere alcun grazie, tenere il conto, controllando di continuo l’orologio, dei minuti esatti in cui lasciare la bustina del suo tè in immersione e poi tirarla via e mettergli la tazza sotto il naso, lavare i piatti appena finito di mangiare – e poi sedersi sul divano ad aspettare con un libro in mano, aperto alla stessa pagina per ore. Aspettare cosa? Che mio padre mettesse tre parole in fila in una frase, dando così il segnale inequivocabile che la vita poteva ricominciare come prima.”
Titolo: L’anniversario
Autore: Andrea Bajani
Casa editrice: Feltrinelli
Pubblicazione: gennaio 2025
Pagine: 128
ISBN: 978-88-07-03642-2
Il rapporto con i genitori rappresenta fra tutti, uno dei legami più forti della vita ed immaginarlo in un’accezione negativa è un esercizio complesso che richiede una particolare capacità di calarsi nel profondo dell’anima.
Bajani scrive un romanzo intenso, caratterizzato da una narrativa limpida ed essenziale, capace di toccare le corde più profonde di quel groviglio di emozioni conosciuto con il nome di “famiglia”.
La storia di un figlio che si trasforma nel racconto di una vita segnata da una violenza sottile ed esplosiva, al contempo omissiva ed agita, perpetrata dalle persone che dovrebbero avere in ogni momento, il dovere della cura.
