Veronica Delcarro, Un’ora lunga trent’anni
29 Novembre 2024Veronica Delcarro, è una scrittrice nata a Treviglio, piccolo comune della provincia di Bergamo, appassionata di letteratura e di storie di vita.
Un’ora lunga tent’anni è il suo primo romanzo, ispirato a una storia vera, edito dalla casa editrice Gagio Edizioni a novembre 2024.
” Fissammo la data d’inizio della terapia che vissi come il fischio d’inizio della partita finale dei mondiali di calcio, quando tutto lo stadio tace, l’arbitro sancisce l’inizio del gioco e nell’aria si respira quell’atmosfera d’attesa. Nutrivo grandi aspettative ma allo stesso tempo ero terrorizzata dal risultato, o meglio dallo svolgimento, dalla sfida. Uscii dallo studio e un freddo secco mi invase facendomi rabbrividire. Istintivamente mi avvolsi la sciarpa intorno al collo fino a farla diventare un turbante che mi copriva anche il capo, incurante di quanto potessi sembrare ridicola. Non ero un’esteta, non avevo mai avuto quella costanza, che altre amiche avevano, di prendersi cura di sè in maniacali riti di creme, trucco e parrucco quotidiani, con l’accostamento perfetto di ogni accessorio all’abito scelto per un outfit impeccabile.”
Titolo. Un’ora lunga trent’anni
Autore: Veronica Delcarro
Casa editrice: Gagio Edizioni
Link: https://www.gagioedizioni.it/prod/unora-lunga-trentanni/
Pubblicazione: novembre 2024
Pagine: 174
ISBN: 979-12-80369-29-1
La violenza, un tema tristemente sempre attuale è una delle chiavi di lettura di questo romanzo, ma non è l’unica.
Sveva e Marco hanno la forza di accompagnarsi in un percorso di autoconsapevolezza e sofferenza che permetterà alla protagonista di vivere le relazioni con una nuova emotività, alleggerita da un fardello troppo a lungo celato nel profondo.
Veronica Delcarro si autodefinisce “scrittrice esordiente”, ma l’abilità narrativa di tradurre una storia di violenza in un romanzo che fa riflettere è quella di un autore di esperienza, in grado di regalare uno sguardo ricco di amore a chi è stata rubata la capacità di rivolgerlo agli altri e soprattutto a sè.